Da giorni ormai si susseguono le notizie legate all’emergenza viaggi e coronavirus. Proprio per questo cercherò di fare, per quanto possibile, un po’ di chiarezza.

Come da ultimi decreti del presidente del Consiglio dell’ 8 e 11 marzo 2020 è necessario stare a casa e uscire solo per comprovati motivi (spesa, medicine, lavoro) proprio per cercare di avere meno contatti possibili con l’esterno ed evitare, quindi, il propagarsi del virus. 

Decreto dell’ 8 marzo 2020

Decreto dell’11 marzo 2020

Ma torniamo un attimo indietro a quando tutto è iniziato. La situazione è via via peggiorata ed alcune persone hanno deciso di annullare i loro viaggi anche per partenze in date non coperte dal decreto. Altri si sono visti annullare il viaggio e, altri ancora, erano già in viaggio al momento dei vari decreti e a questo si è aggiunto il problema del divieto d’ingresso degli italiani in tanti Paesi esteri, spesso da un giorno all’altro. 

Tutto questo ha naturalmente causato diversi disagi ma, purtroppo, nessuno era preparato ad una situazione simile che non si è mai affrontata prima nella storia.

Proprio per questo ci vuole molta elasticità da parte di tutti perchè il coronavirus ha messo e continua a mettere in ginocchio moltissime imprese non solo del settore turistico, con un danno economico incalcolabile e dalle proporzioni gigantesche a livello mondiale.

Detto questo vediamo insieme le varie casistiche per l’emergenza viaggi e coronavirus  tenendo presente che l’ultimo decreto è valido fino al 3 aprile e che quindi, fino a questa data, nessuno in Italia può muoversi se non per fare la spesa, andare in farmacia oppure a lavorare.

VIAGGI PRENOTATI FINO AL 3 APRILE IN ITALIA E ALL’ESTERO:

Se avete prenotato il vostro viaggio presso un’ agenzia/tour operator e la partenza è prevista entro il 3 aprile 2020, il viaggio è annullato e il tour operator potrà fornirvi le seguenti possibilità:

  • Posticipare la partenza del viaggio con pacchetto sostitutivo 
  • Emettere un voucher pari all’importo che avete pagato e utilizzabile entro 1 anno 
  • Darvi il rimborso totale di quanto versato. (Tenete presente che il tour operator non è obbligato a rimborsarvi, in quanto, come specificato nel decreto del 2 marzo all’art 28, può emettere un voucher per l’importo spettante. Quindi se qualche associazione o avvocato vi dice che avete diritto al rimborso, in questo caso si sbaglia.

SOLO VOLO CON PARTENZA FINO AL 3 APRILE IN ITALIA E ALL’ESTERO:

Purtroppo tante compagnie aeree hanno approfittato della situazione negando rimborsi e facendo finta di niente senza dare spiegazioni. Questo è ciò che è avvenuto nei giorni scorsi e sta ancora avvenendo. 

Detto questo però, tutte le compagnie aeree che volano in Italia, senza distinzione di nazionalità del passeggero o della compagnia,  devono sottostare alle regole e quindi sono tenute a rimborsare o a fornire voucher per l’importo del biglietto non utilizzato. 
L’Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) su questo è stata molto chiara, con il comunicato n° 12/2020 legato all’emergenza viaggi e coronavirus dove viene specificato:

A seguito della decisione di alcuni Paesi di imporre restrizioni all’accesso di passeggeri provenienti dall’Italia o che vi abbiano soggiornato negli ultimi 14 giorni, assunte al fine di limitare l’espansione della epidemia Covid19, l’ENAC, Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, fornisce le seguenti informazioni in merito alla tutela dei diritti previsti dal Regolamento Comunitario numero 261 del 2004 per i casi di cosiddetta “forza maggiore”.

I passeggeri che sono in possesso di biglietto aereo il cui volo è cancellato, i passeggeri che, pur non avendo subito la cancellazione del volo, sono comunque soggetti alle restrizioni di Paesi terzi imposte nei confronti delle persone che provengono o che abbiano soggiornato in Italia negli ultimi 14 giorni e i passeggeri che per ordine delle Autorità sono soggetti a misure di contenimento dell’epidemia da Covid19 e che quindi non possono usufruire del biglietto aereo

• hanno diritto al rimborso del prezzo del biglietto da parte del vettore;

• non hanno, invece, diritto alla compensazione pecuniaria di cui all’art. 5 del Reg. numero 261 del 2004 che regola i casi di cancellazione, negato imbarco e ritardo prolungato in quanto la cancellazione del volo non è dipendente da causa imputabile al vettore.

Questo comunicato, come ho già specificato sopra, va integrato con quanto disposto dall’art. 28 del D.L. 2 marzo 2020, n.9 in riferimento alla possibilità di fornire un voucher anzichè il rimborso.

COME OTTENERE IL RIMBORSO DEL BIGLIETTO AEREO:

Dovete richiedere il rimborso direttamente alla compagnia aerea che ha emesso il biglietto oppure all’agenzia/Tour operator se lo avete acquistato li.

COSA FARE SE LA COMPAGNIA NON VI FORNISCE IL RIMBORSO O IL VOUCHER VALIDO 1 ANNO: 

  1. Fate presente alla compagnia che sta contravvenendo alle disposizioni e abbiate ancora un po’ di pazienza. Alcune compagnie si adegueranno sicuramente alle disposizioni vigenti. 
  2. Se ciò non avvenisse sappiate che la compagnia può essere sanzionata perchè contravviene alle disposizioni relative alla tutela dei passeggeri e, nel caso di pratiche commerciali scorrette, può essere segnalata all’Acgm (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato).
  3. Volendo si può anche procedere con una segnalazione all’Enac seguendo la procedura indicata QUI. Questa segnalazione però non vi farà ottenere il rimborso (di cui l’Enac non si occupa), ma farà scattare possibili procedimenti sanzionatori nei confronti della compagnia.

VIAGGI ALL’ESTERO DOPO IL 3 APRILE:

Può darsi che vi siate trovati, nelle settimane precedenti, prima del decreto più restrittivo, in una di queste situazioni: Paesi che non permettevano l’ingresso agli italiani, Paesi che imponevano la quarantena per l’ingresso, Paesi con restrizioni all’ingresso non molto chiare. E’ anche possibile che ci si possa trovare in futuro in questa situazione, con viaggi già precedentemente prenotati,  in quanto magari non tutti i Paesi esteri apriranno allo stesso modo l’ingresso agli Italiani una volta finita l’emergenza viaggi e coronavirus.

COSA FARE? 

Dipende se le restrizioni relative agli spostamenti relative all’emergenza viaggi e coronavirus previste dall’ultimo decreto cesseranno il 3 aprile oppure no. Se vengono prorogate (cosa che a mio avviso succederà) è chiaro che non ci si può muovere e bisogna continuare a stare a casa, viceversa se cesseranno, ecco cosa fare.

Conviene sempre controllare il sito Viaggiare Sicuri dove si trovano tutte le comunicazioni ufficiali e controllare la propria meta.  Il sito è aggiornato continuamente per cui vi consiglio di continuare a controllare il sito fino alla vostra partenza. Noi monitoriamo costantemente tutte le partenze dei nostri clienti in modo da avvisarli di possibili variazioni e fornirgli tutta l’assistenza necessaria, nonchè i nostri consigli. 

Vediamo insieme le varie casistiche:

PAESI SENZA PARTICOLARI RESTRIZIONI:

Per quanto riguarda i Paesi dove non sono previste particolari restrizioni (es è prevista solo la compilazione di moduli o è previsto il rilevamento della temperatura), se intendete disdire il viaggio perchè avete paura o non ve la sentite, sappiate che è legittimo avere paura ma  la normativa non prevede nessun tipo di rimborso. Vengono quindi applicate le penali previste da contratto (sia che si tratti di pacchetto, di solo volo, di hotel ecc). Questo perchè, in questo caso, tutti i fornitori sono in grado di erogare il servizio per cui avete pagato ed è solo una vostra scelta soggettiva, senza un reale impedimento, quella di non partire (questo quantomeno dice la legge, poi noi capiamo il vostro disagio ma purtroppo ci si deve attenere alle disposizioni).

PAESI CON QUARANTENA O DIVIETO D’INGRESSO:

Molti Paesi esteri, hanno attuato tutta una serie di divieti all’ingresso per l’emergenza viaggi e coronavirus. Altri Paesi non vietano l’ingresso ma prevedono comunque la quarantena per i cittadini italiani (anche quelli che non presentano nessun sintomo) rendendo dunque complicato, se non impossibile, viaggiare in questi Stati. 

In questi casi le possibilità sono le seguenti:

  1. Posticipare la data di partenza senza rinunciare al viaggio programmato
  2. Riprogrammare i servizi verso una destinazione alternativa che non prevede restrizioni di ingresso o quarantena
  3. Rinunciare alla partenza nel qual caso si può richiedere il rimborso o voucher.

PAESI CON RESTRIZIONI ALL’INGRESSO NON MOLTO CHIARE:

Si purtroppo abbiamo anche questo caso. Alcuni Paesi non  rilasciano un comunicato chiaro per cui non si capisce se ci sarà o meno la quarantena (o altre misure restrittive) e per chi viene applicata.

In questo caso il nostro consiglio è continuare a monitorare il sito viaggiare sicuri in attesa di eventuali cambiamenti e di tenere d’occhio le news  e le comunicazioni delle compagnie aeree. Se avete prenotato un pacchetto chiedete delucidazioni alla vostra agenzia che a sua volta chiederà al tour operator e insieme monitoreranno la situazione per voi suggerendovi la soluzione migliore in base al singolo caso. 

PAESI SCONSIGLIATI DALLA FARNESINA:

Per alcuni Paesi vige lo sconsiglio da parte della Farnesina per cui nel caso abbiate prenotato un viaggio per una di queste mete, ecco quali sono le possibilità:

1. Posticipare la data di partenza senza rinunciare al viaggio programmato

2. Riprogrammare i servizi verso una destinazione alternativa 

3. Rinunciare alla partenza nel qual caso si può richiedere il rimborso o voucher.

La situazione è mutevole è la prima volta nella storia che accade una cosa del genere, ormai il mondo è tutto interconesso e quindi anche le varie normative possono presentare  delle lacune rispetto a quello che si sta verificando. E’ richiesta quindi elesticità e un po’ di pazienza. 

In questi casi essere supportati da professionisti diventa essenziale per vivere serenamente tutte le fasi non solo del viaggio, ma anche quelle che lo precedono e che possono creare non poche ansie. Diversamente bisogna cavarsela da soli e saper gestire tutte le criticità possibili. 

Se avete bisogno per i vostri viaggi futuri io sono qui pronta ad aiutarvi.

TORNEREMO A VIAGGIARE!