Scrivo questo post per cercare di fare un po’ di chiarezza sulla figura del consulente di viaggio che è certamente un lavoro innovativo ma che esiste già da qualche anno.
Nonostante questo, mi capita spesso di sentire persone molte confuse al riguardo siano esse clienti, operatori di settore o persone che vorrebbero intraprendere questo mestiere.
Anzitutto mi preme chiarire un concetto: il consulente vende viaggi e lo fa attraverso la collaborazione di un’agenzia di viaggio regolata da apposito contratto, pagando le tasse. Per cui è perfettamente in regola con tutte le normative vigenti e non è un evasore fiscale.
Bisogna distinguere questa figura che lavora onestamente con quella degli abusivi che sono persone che organizzano viaggi senza appoggiarsi ad alcuna agenzia, non pagano tasse e svolgono quindi attività illecita.
Detto questo il consulente di viaggio è una figura innovativa perchè svolge lo stesso lavoro dell’agente di viaggio ma in maniera diversa.
Anzitutto non lavora in agenzia ma incontra i clienti in un posto concordato: a casa, al bar, ai giardini pubblici, in spiaggia … oppure sul web nei modi più disparati o in qualsiasi altro luogo, spazio alla fantasia!
Il vantaggio per il cliente è abbastanza ovvio può acquistare il suo viaggio in tutta comodità senza nemmeno spostarsi.
Altro vantaggio sono gli orari che spesso non corrispondono affatto a quelli di apertura delle agenzie e sono molto elastici andando incontro alle esigenze di tutti.
Normalmente il consulente riceve su appuntamento e quindi può dedicare la massima attenzione al cliente senza interruzioni di vario genere.
Naturalmente questi aspetti sono un punto di forza anche per le agenzie che decidono di instaurare una collaborazione con i consulenti proprio per dare un servizio più mirato e per vendere viaggi anche a quei clienti che, forse, diversamente non si sarebbero rivolti a quel canale.
Ora chiariamo un altro punto: la preparazione.
Qui tra colleghi si aprono sempre dibattiti infiniti!
Mi è capitato molte volte di essere contattata da persone che volevano informazioni su questo mestiere.
Per cui ecco la mia personale opinione.
La preparazione che si deve avere per poter fare il consulente di viaggio è la stessa che deve avere un bravo agente di viaggio.
Sarebbe bene aver avuto un’esperienza come agente di viaggio perchè è un lavoro complicato, bisogna avere molte competenze e non si finisce mai di aggiornarsi e imparare continuamente e di solito, quando di sbaglia, sono dolori.
Se una persona non ha avuto questa possibilità l’importante è che non pensi che per vendere viaggi basti aver acquistato qualche vacanza su internet per se stessi o per i propri familiari, non basta nemmeno aver viaggiato molto (anche se sicuramente aiuta parecchio).
Bisogna avere delle competenze dalla geografia alla legislazione del turismo, dal marketing all’informatica, la conoscenza delle lingue (più se ne sanno e meglio è), buone doti comunicative ecc ecc.
Se queste conoscenze non si hanno ma si è molto determinati, iniziate a studiare seriamente ed affidatevi all’agenzia giusta che vi possa fornire supporto ed assistenza in modo da poter imparare questo bellissimo, ma impegnativo mestiere.
L’argomento ha mille sfaccettature ed è vasto ma spero di essere riuscita a chiarire almeno un po’ le idee a tutti!
Photo by basketman. Published on 25 February 2013
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